Descrizione
Santena ha recentemente ottenuto un finanziamento regionale di circa 150 mila euro, che sarà integrato da un contributo del Comune, per avviare nuovi interventi di messa in sicurezza e riqualificazione delle aree fluviali. Questo contributo, vinto grazie alla partecipazione al bando regionale, consentirà di ridurre i rischi idraulici, migliorare la qualità del territorio e preservare la biodiversità locale.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Paolo Romano ha commentato: «Proprio nella settimana in cui celebriamo i 30 anni dall’alluvione del 1994, Santena ottiene un finanziamento che ci permetterà di rendere ancora più sicura la nostra città. Questo intervento è fondamentale per continuare a proteggere il nostro territorio da eventi atmosferici estremi e migliorare la qualità dell’ambiente fluviale.»
Gli interventi si inseriscono all’interno del programma regionale di riqualificazione dei corpi idrici, in linea con il Piano di Tutela delle Acque (PTA) e il Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po. Le azioni previste includono la creazione di fasce tampone agroforestali per proteggere i corsi d’acqua, la rimozione di barriere artificiali, il ripristino delle sponde e delle zone di esondazione naturale, e l’installazione di stazioni di monitoraggio per il controllo delle portate d’acqua e la gestione del deflusso ecologico.
Il sindaco Roberto Ghio ha aggiunto: «Il nostro impegno per la sicurezza del territorio è sempre stato una priorità. Grazie a questo nuovo intervento, non solo tuteliamo l’ambiente, ma rendiamo il nostro territorio più resiliente agli eventi atmosferici estremi.»
In occasione del trentesimo anniversario dall’alluvione del 1994, che colpì duramente Santena e molte aree del Piemonte, questi nuovi interventi rappresentano un ulteriore passo nel miglioramento della sicurezza idraulica della città. L’alluvione del ’94 resta un ricordo significativo, ma anche un motivo per continuare a lavorare con impegno per prevenire future emergenze. I lavori, che dovrebbero concludersi entro la fine del 2025, sono una risposta concreta alle problematiche idrauliche della città e un investimento per garantire la sicurezza e la vivibilità di Santena anche in vista di future sfide ambientali.
A cura di
Ulteriori Informazioni
Ultimo aggiornamento
07/11/2024 10:05